Approfondimenti dalla frontiera: il Dott. Guo Wanwu sul percorso incessante di innovazione del fotovoltaico nonostante i cicli di mercato
Dal 29 al 31 maggio si è tenuta al Centro Fieristico Internazionale di Suzhou l’edizione 2024 (la nona) della China International New Energy Industry Expo (CLNB 2024). La conferenza ha affrontato numerosi temi relativi alle industrie delle nuove energie, dalle materie prime ai materiali, dal fotovoltaico allo stoccaggio di energia, dall’idrogeno alle batterie, dai veicoli a nuova energia all’intelligenza artificiale, fino al riciclo delle batterie, con intensi scambi e presentazioni delle ultime novità tecnologiche.
Uno degli eventi principali del summit, il Forum sulla catchaina di approvvigionamento dei sistemi di generazione fotovoltaica, ha suscitato grande interesse. Durante questo forum, il Dott. Wanwu Guo, CTO di Jetion Solar, ha partecipato ad un dialogo di alto livello sul tema: “Opportunità e sfide dell’industria fotovoltaica in nuovi scenari”. Nell’intervista, il Dott. Guo ha sottolineato che la domanda globale di moduli fotovoltaici continuerà a crescere stabilmente nel 2024, con una richiesta annuale stimata tra i 492 e i 538 GW, segno della forte spinta del settore. Ha evidenziato inoltre che, sebbene il ritmo di crescita del mercato si sia rallentato rispetto al passato, la Cina rimane saldamente il principale mercato fotovoltaico mondiale, con una domanda interna prevista tra i 245 e i 255 GW, segnando un incremento del 7-11% rispetto all’anno precedente e mantenendo così una dimensione di mercato imponente.
Analizzando i recenti dati diffusi dalla National Energy Administration, il Dott. Guo ha evidenziato gli impressionanti dati di installazioni fotovoltaiche in Cina: nei primi quattro mesi del 2024 sono stati installati 60,11 GW, in aumento del 24,4% su base annua, mostrando così una notevole resilienza nonostante un rallentamento ad aprile. La riduzione dei costi nella filiera industriale, pur inducendo cautela tra i consumatori a valle, ha al contempo incrementato la competitività dei moduli cinesi sui mercati esteri, in particolare in quelli più attenti ai costi, stimolando l’export e accelerando l’adozione globale delle energie rinnovabili.
Riflettendo sui vent’anni di evoluzione dell’industria fotovoltaica cinese, il Dott. Guo ha espresso con emozione la trasformazione del settore da una iniziale dipendenza tecnologica verso una completa autosufficienza lungo tutta la catena del valore, culminando in una posizione di leadership mondiale. Ha attribuito questa straordinaria crescita all’innovazione tecnologica continua e ai costanti miglioramenti che hanno permesso significativi incrementi di efficienza e riduzioni di costo. Presso Jetion Solar, la strategia di R&S basata sul principio “produzione di massa, sviluppo e riserva” garantisce una continua generazione di innovazioni.
Sottolineando l’importanza di un ecosistema industriale coeso per gli upgrade tecnologici, il Dott. Guo ha rimarcato la necessità di una sinergia armoniosa fra gli attori della filiera, dalle attività di ricerca e sviluppo fino alla produzione industriale. Con la tecnologia di tipo N che ora domina il mercato, Jetion Solar è riuscita con successo a completare la transizione dal tipo P, e il Dott. Guo prevede che la tecnologia HJT (eterogiunzione) possa emergere come tecnologia di riferimento futura, grazie alla sua versatilità e al vantaggio competitivo derivante dai recenti progressi nelle tecniche di metallizzazione con rame, nella tecnologia dei punti d’argento e nella disponibilità di wafer sottili. Pur riconoscendo i più elevati costi di ammortamento per i macchinari HJT, il Dott. Guo ha esortato l’intero settore a uno sforzo comune per spingere la tecnologia dei moduli verso l’era degli 800W e oltre, incarnando così lo spirito di collaborazione e progresso condiviso lungo il cammino dell’eccellenza nel settore fotovoltaico.